Tragedia sugli sci a Cortina: il drammatico incidente che ha spezzato una vita di un 14enne davanti ai genitori
Una giornata che avrebbe dovuto essere all’insegna del divertimento si è trasformata in un tragico incubo per una famiglia britannica in vacanza a Cortina d’Ampezzo, una delle località sciistiche più rinomate delle Dolomiti. Il 25 febbraio 2023, intorno alle 9.30 del mattino, un giovane di 14 anni, Matthew L., ha perso la vita in un incidente mentre sciava sulle piste del Lagazuoi.
Matthew si trovava in vacanza con i genitori a San Cassiano, un comune della provincia di Bolzano noto per le sue splendide piste da sci. Durante la discesa sulla pista che conduce dal Lagazuoi verso il Col Gallina, il giovane ha improvvisamente perso il controllo degli sci. Le cause esatte di questo tragico incidente sono ancora oggetto di indagine, ma il risultato è stato devastante: il ragazzo ha colpito un albero che delimitava il tracciato, e purtroppo l’impatto è stato fatale.
Nonostante i tentativi di rianimazione immediati da parte del personale del Suem, il servizio di emergenza sanitaria, giunto sul posto con un’ambulanza e un defibrillatore, non è riuscito a salvare il giovane. La scena è stata particolarmente drammatica poiché l’incidente è avvenuto sotto gli occhi dei genitori e di alcuni amici che stavano sciando con lui. A seguito dell’evento traumatico, un team medico–psicologico è stato attivato per fornire supporto ai familiari e agli amici presenti.
Al momento dell’incidente, Matthew indossava un casco di protezione. La pista Falzarego, su cui si è verificato l’incidente, è classificata come di media difficoltà e rappresenta una delle discese più popolari tra gli sciatori della zona. Essa parte da un’altitudine di 2.732 metri e si snoda per 3,5 chilometri, portando gli sciatori a una quota di 2.105 metri in circa 15 minuti. Anche se il tratto in cui Matthew ha avuto l’incidente è considerato relativamente semplice, è comunque adatto a sciatori esperti e non deve essere sottovalutato.
Testimoni oculari, incluso un maestro di sci locale, hanno descritto la dinamica dell’incidente:
L’evento ha suscitato un’ondata di emozioni e tristezza tra gli altri sciatori e le persone presenti in pista. Cortina d’Ampezzo, che ogni anno attira migliaia di turisti e appassionati di sci, si è unita al dolore della famiglia di Matthew. Questo dramma ha riportato alla luce la necessità di una maggiore attenzione e prudenza durante la pratica degli sport invernali, un tema che emerge frequentemente in occasione di incidenti simili.
Le autorità competenti hanno avviato un’inchiesta per ricostruire con precisione l’accaduto. Sebbene i testimoni abbiano escluso il coinvolgimento di altri sciatori, l’analisi della pista e delle condizioni meteorologiche del giorno rimangono essenziali per comprendere a fondo le circostanze dell’incidente. Non è la prima volta che eventi tragici si verificano sulle piste italiane, e ogni incidente solleva interrogativi sulla sicurezza e la preparazione degli sciatori, soprattutto dei più giovani, che spesso si avventurano su piste ritenute adatte a sciatori di esperienza.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, la salma di Matthew è stata trasferita all’ospedale San Martino di Belluno, dove è stata eseguita l’autopsia. I risultati dell’autopsia potrebbero fornire ulteriori elementi per comprendere la gravità delle lesioni riportate dal ragazzo e contribuire alle indagini in corso.
Cortina d’Ampezzo, con la sua bellezza mozzafiato e le sue infrastrutture di alta qualità, continua a essere una meta ambita per gli appassionati di sport invernali. Tuttavia, eventi come questo ricordano a tutti i frequentatori delle piste l’importanza di mantenere sempre la massima cautela e di rispettare i limiti personali e le condizioni della neve. La comunità locale, unita nel dolore per la perdita di un giovane promettente, si stringe attorno alla famiglia di Matthew in questo momento di immenso dolore.