Selvaggia Lucarelli svela il segreto di Fedez a Sanremo: perché riesce sempre a rialzarsi
L’esperienza di Selvaggia Lucarelli al Festival di Sanremo 2025 ha suscitato un ampio dibattito, in particolare riguardo alla figura di Fedez, il noto rapper e influencer. In una recente intervista a Roberta Marchetti per Today, Lucarelli ha approfondito le dinamiche complesse che circondano il rapper, evidenziando il suo modo di gestire le relazioni con i media e le polemiche che lo circondano.
Lucarelli ha notato che Fedez ha scelto di non partecipare al DopoFestival, un evento cruciale per il confronto tra artisti e stampa. Secondo la giornalista, questa decisione è indicativa della strategia del rapper nel mantenere il controllo sulla sua immagine. “Al DopoFestival sicuramente non è venuto per non incontrare me, così come non ha voluto incontrare altri giornalisti perché non aveva assolutamente intenzione di rispondere ad alcune domande, eventualmente scomode”, ha affermato. Questo comportamento riflette il potere che Fedez esercita sulla narrativa pubblica, utilizzando i media a suo piacimento.
Lucarelli ha descritto Fedez come un “gran lobbista”, capace di costruire relazioni strategiche in vari ambiti, dalla politica all’intrattenimento. “Questa rete di potere lo mantiene sempre molto protetto”, ha dichiarato, sottolineando come riesca a evitare il contraccolpo delle polemiche. Ad esempio, ha fatto riferimento al silenzio riguardo all’indagine per il presunto pestaggio ai danni di un collega, un aspetto che, secondo Lucarelli, è stato trascurato nel contesto del festival.
Lucarelli ha anche evidenziato una disparità di trattamento tra Fedez e altri artisti. “Ad Achille Lauro è stato chiesto duecento volte di chiarire la vicenda di gossip in cui è stato tirato dentro suo malgrado. Con Fedez invece bisogna mantenere distante il personaggio dalla canzone”, ha osservato. Questa differenza di approccio suggerisce come il rapper riesca a mantenere una certa distanza tra la sua vita personale e la sua carriera musicale.
Secondo Lucarelli, Fedez possiede un talento innato nel manipolare la sua immagine pubblica. “È bravissimo a manipolare il pubblico e la stampa indossando la sua maschera migliore, quella della vittima”, ha notato. La sua capacità di suscitare empatia attraverso la sua immagine di “eterno bambino” è un aspetto chiave della sua strategia comunicativa. “Se scomodi sempre temi come la malattia mentale, crei empatia e fai in modo che le persone smettano di giudicarti e ti compatiscano”, ha aggiunto, sottolineando come questo sia il suo più grande talento.
In un panorama mediatico dove le figure pubbliche sono costantemente sotto esame, la capacità di Fedez di navigare attraverso le tempeste e mantenere un’immagine positiva è un fenomeno che merita attenzione. La sua abilità nel trasformare le critiche in opportunità di riscatto è un esempio di come i personaggi pubblici possano gestire la loro immagine, in un contesto dove la linea tra critica e sostegno è spesso sottile.
In conclusione, l’approccio strategico di Fedez, unito a un uso sapiente delle emozioni e dei temi sociali, ha reso il rapper una figura controversa ma sempre presente nel dibattito pubblico. La Lucarelli ha evidenziato come, in un certo senso, Fedez rappresenti una nuova forma di comunicazione che sfrutta la vulnerabilità umana per costruire una narrativa a lui favorevole.