Rugby: l’Italia si prepara a sorprendere l’Inghilterra con una nuova strategia

Domenica prossima, gli Azzurri del rugby scenderanno nuovamente in campo, pronti a sfidare un’Inghilterra che si presenta come una delle forze più solide del torneo. Dopo la sconfitta subita in casa contro la Francia, l’attenzione è focalizzata sul miglioramento del rendimento, in particolare per quanto riguarda la difesa e l’atteggiamento mentale. Il commissario tecnico Gonzalo Quesada ha deciso di apportare cambiamenti significativi alla formazione, sperando che queste modifiche possano dare nuova linfa e motivazione al gruppo.

L’Inghilterra, che ha già ottenuto vittorie di misura contro Francia e Scozia, si dimostra un avversario temibile, e l’Italia è consapevole della necessità di un approccio più aggressivo e concentrato. Questo match, in programma a Londra, si preannuncia cruciale per il cammino degli Azzurri nel torneo, soprattutto considerando che storicamente l’Italia ha faticato contro gli inglesi, con un bilancio di 31 partite e altrettante sconfitte.

Cambiamenti nella formazione

Per affrontare l’Inghilterra, Quesada ha scelto di cambiare sette elementi nel XV titolare rispetto alla partita contro i francesi. Le principali modifiche includono:

  1. Monty Ioane all’ala, di ritorno da un infortunio.
  2. Daniele Riccioni come pilone destro, al posto di Ferrari.
  3. Giacomo Nicotera che sostituisce Lucchesi come tallonatore.
  4. Vintcent esordisce dal primo minuto al posto di Lorenzo Cannone.
  5. Ruzza e Nicolo Cannone formano una nuova coppia in seconda linea.
  6. Stephen Varney come mediano di mischia, subentrando a Page-Relo e Alessandro Garbisi.

Quesada ha messo in evidenza come Varney abbia impressionato durante gli allenamenti, giustificando la sua promozione con le sue qualità di calciatore e la sua capacità di gestire il gioco. «Il suo calcio è eccellente, è veloce e ha un buon passaggio» ha spiegato il CT, sottolineando l’importanza di avere in campo un giocatore che possa orchestrare il gioco.

Conoscenza del rugby inglese

Un elemento che potrebbe rivelarsi decisivo è la conoscenza del rugby inglese da parte di molti dei nuovi innesti. Riccioni e Vintcent attualmente giocano nei Saracens e nell’Exeter, mentre Gallagher e Varney hanno esperienze passate in Premiership con Bath e Gloucester. Quesada ha evidenziato come questa “vicinanza” al campionato inglese abbia influenzato le sue decisioni: «Conoscere bene il rugby inglese è un vantaggio, e questi ragazzi sanno cosa li aspetta».

Nonostante i cambiamenti, molti dei giocatori sostituiti saranno comunque in panchina, pronti a entrare in gioco se necessario. Tra questi ci sono i calciatori Allan e Page-Relo, il che significa che inizialmente il gioco al piede sarà totalmente affidato a Paolo Garbisi, che lo scorso anno ha dimostrato di essere un cecchino infallibile. Quesada ha confermato che Garbisi è in ottima forma e che sarà lui a gestire i calci verso i pali, almeno per il primo tempo.

La sfida con l’Inghilterra

Dall’altra parte del campo, l’Inghilterra schiera una panchina impressionante, con giocatori del calibro di Marcus Smith, che può ricoprire diversi ruoli, e il giovane colosso Cunningham-South in terza linea. La potenza e la profondità della rosa inglese pongono l’Italia in una posizione di svantaggio, ma il rugby è uno sport imprevedibile e ogni partita può riservare sorprese.

La partita di domenica sarà trasmessa in diretta su SkySport 1 e Rai2, con il fischio d’inizio previsto per le 16:00. Gli appassionati di rugby italiani sperano in un cambiamento di rotta dopo la deludente prestazione contro la Francia e confidano che le scelte di Quesada possano portare a una prestazione migliore.

Nel contesto più ampio del Sei Nazioni 2025, la classifica vede l’Irlanda in testa con 14 punti, seguita dalla Francia e dall’Inghilterra. L’Italia, con i suoi 4 punti, ha bisogno di una vittoria per rimanere in corsa e non lasciarsi sopraffare dalla pressione. Prima della sfida con l’Inghilterra, gli occhi saranno puntati anche sulla partita tra Irlanda e Francia, che potrebbe rivelarsi cruciale per le sorti del torneo.

La tensione è palpabile e il desiderio di riscatto è forte: l’Italia è pronta a combattere, con il cuore e la determinazione, per cercare di scrivere una nuova pagina della sua storia nel rugby internazionale.

Simone Bonelli

Giornalista e appassionato di sport, Simone Bonelli è un narratore instancabile che riesce a catturare l'essenza di ogni argomento che affronta. Con un background che spazia dal calcio al basket, dalla tecnologia alla cultura pop, Simone combina la sua passione per lo sport con una visione ampia e articolata del mondo. Sempre alla ricerca di nuove storie da raccontare, Simone esplora le intersezioni tra sport, società e cultura, portando ai lettori un punto di vista fresco e stimolante. Che si tratti di un'intervista a un atleta, di un'analisi di una grande partita o di un approfondimento su tendenze emergenti, Simone è sempre pronto a sorprendere con contenuti originali e ben documentati. Con un amore per la scrittura che brilla in ogni suo pezzo, invita i lettori a unirsi a lui in un viaggio attraverso il mondo dello sport e oltre.

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