Rivoluzione nel costruito: come l’intelligenza delle connessioni trasforma il settore

Il panorama dell’acquisto immobiliare sta subendo cambiamenti significativi e le recenti ricerche rivelano le priorità emergenti tra i consumatori. Un dato sorprendente è che il 35% degli acquirenti pone l’accento sull’“affordability first”, ossia l’accessibilità dei prezzi, mentre il 23% considera la sostenibilità ambientale come la priorità principale, definita “planet first”. Questa evoluzione, che si inserisce in un contesto europeo più ampio, suggerisce che la filiera dello spazio costruito deve rivedere le proprie strategie, focalizzandosi sull’innovazione e sulla transizione ecologica. È essenziale che le aziende del settore riescano a integrare tre aspetti fondamentali della sostenibilità: ambientale, economico e sociale.

L’evento Rebuild 2025 come piattaforma di innovazione

L’evento Rebuild 2025, in programma al Centro congressi di Riva del Garda il 6 e 7 maggio, si propone come un’importante occasione di confronto e networking. Questa manifestazione, anticipata dalla tappa milanese di Rebuild in Tour in collaborazione con Assolombarda, ha presentato la nuova filiera dello spazio costruito, un network che riunisce le aziende attive in tutte le fasi della creazione di edifici e infrastrutture. Le aree coinvolte includono:

  1. Building
  2. Interior
  3. Management

Questi segmenti coprono l’intero ciclo di vita di un immobile, dalla progettazione alla realizzazione e alla gestione.

Connessioni e valore economico della filiera

Il coordinatore della filiera spazio costruito, Gaetano Terrasini, ha evidenziato l’importanza di favorire connessioni tra le aziende, promuovendo dialogo e innovazione. Un dato significativo è che il valore aggiunto attivato dalla filiera in Lombardia rappresenta il 7,3% del Pil regionale, dimostrando l’importanza economica di queste attività. Durante l’evento, moderato da Carlo Capra dell’area Territorio e Ambiente di Assolombarda, molte imprese hanno condiviso esperienze e visioni sui temi chiave di Rebuild 2025.

Sostenibilità e complessità del settore

La sostenibilità rappresenta una questione complessa. Ezio Micelli, presidente del comitato scientifico di Rebuild e professore all’Università di Venezia, ha sollevato un’importante provocazione: “La sostenibilità ha valore se genera valore. È davvero così, o siamo di fronte a un costo per le imprese che può essere affrontato solo con l’intervento pubblico?”. I criteri ESG (Environmental, Social and Governance) stanno guadagnando sempre più attenzione, ma è cruciale che vengano implementati in modo equo. Micelli ha avvertito che se la sostenibilità non riesce a integrare gli aspetti ambientali, economici e sociali, rischia di diventare impraticabile.

Inoltre, la trasformazione dei modelli abitativi e le nuove esigenze degli abitanti richiedono una riflessione profonda sulle capacità economiche d’acquisto e sull’età media della popolazione. La digitalizzazione ha cambiato radicalmente i modelli di lavoro, semplificando processi che un tempo richiedevano elaborazioni manuali, simile a quanto avvenuto durante la seconda rivoluzione industriale.

La digitalizzazione come chiave per il futuro

Questi cambiamenti impongono al settore edilizio di riconsiderare i propri modelli di business e le strategie di sviluppo. La digitalizzazione emerge come uno degli aspetti chiave del futuro della filiera. Gianandrea Ciaramella, co-founder e coordinatore di Italian PropTech Network del Politecnico di Milano, ha affermato che “la digitalizzazione sta trasformando il settore, ma la costruzione resta uno degli ambiti più arretrati”. La sinergia con Rebuild potrebbe accelerare il cambiamento, in particolare nel settore ConTech, dedicato alla gestione della progettazione e delle operazioni di cantiere.

Il programma del tour di Rebuild, che precede l’importante evento di Riva del Garda, è in fase di sviluppo. Il prossimo appuntamento si terrà a Bologna il 27 febbraio, offrendo un’ulteriore opportunità per le aziende del settore di confrontarsi e collaborare su temi cruciali per il futuro della filiera edilizia. La raccolta di idee e proposte in queste occasioni di dialogo è fondamentale per costruire un percorso condiviso verso un’industria più sostenibile e innovativa.

Vera Gabani

Con un background accademico in Economia e anni di esperienza nel settore, Vera Gabani porta una prospettiva unica e informata al blog "ilnuovo". La sua passione per l’analisi dei trend economici e delle politiche pubbliche si riflette nei suoi articoli, che combinano rigore analitico e chiarezza espositiva. Vera è convinta che una comprensione profonda dell’economia sia fondamentale per affrontare le sfide contemporanee e per promuovere un dibattito informato. Nel suo tempo libero, ama esplorare le ultime novità nel mondo della tecnologia e del sostenibile, cercando sempre di connettere i punti tra l'economia e il benessere sociale. Con una penna affilata e uno sguardo critico, Vera si impegna a rendere l'economia accessibile a tutti, trasformando dati complessi in storie avvincenti e significative.

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