Una libertà di pensiero e di espressione può essere censurata o, comunque, soggetta, a multe? A quanto pare in Italia sì: ecco cosa cambia.
Quando si va a cena o a pranzo in un ristorante, se ci è piaciuto o meno quello che abbiamo mangiato, si è soliti lasciare una recensione al locale e al servizio che si è predisposto. Ma, a breve, bisognerà stare attenti a cosa si scrive.
Il rischio concreto arriva soprattutto per quelle che sono le recensioni online. Vediamo insieme cosa sta per accadere, per evitare di cadere in spiacevoli multe. Il Ministero delle Imprese scende in campo in prima persona.
Recensioni: ecco cosa c’è da sapere
Chi di noi non è mai andato a cena o a pranzo in un ristorante ed ha sentito, poi, la necessità di lasciare un commento o una recensione su ciò che ha mangiato e, anche, sul servizio che è stato svolto al suo interno. Recensioni che sono, di solito, lasciate sul web, sui siti appositi o sulle piattaforme che, poi, le girano ai diretti interessati.
E avresti mai pensato che proprio una recensione avrebbe potuto costarti una multa molto cara? Eppure così sarà. Non si tratta solo dello scrivere recensioni positive o negative: la cosa alla quale bisogna fare attenzione è il modo e le parole che si usano per scriverle. Allo stesso modo, sono tanti gli utenti che le lasciano in modo anonimo, senza mettere il proprio nome e cognome nemmeno nel profilo dal quale accedono.
Stando ai dati diffusi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, circa l’82% delle prenotazioni degli alloggi e il 70% delle scelte dei ristoranti vengono influenzati dalle recensioni online.
Le nuove regole dettate dal Ministero delle Imprese
La domanda che ciascuno che le legge (e che si pone) è: ma sono tutte veritiere le recensioni che vengono lasciate? O c’è anche il rischio che possano essere delle fake solo per denigrare quel particolare locale?
Per fare fronte a questo problema, è sceso in campo direttamente il ministro delle Imprese, Urso, che ha presentato una serie di innovazioni nella Legge annuale sulle PMI, volte a regolamentare il settore. Verranno introdotte delle regole proprio per intercettare le false recensioni e anche per garantire, invece, la trasparenza di quelle che invece sono vere e tendono ad esprimere un giudizio vero e costruttivo.
I consumatori, infatti, potranno infatti lasciare recensioni solo entro 15 giorni dall’acquisto o dalla fruizione del servizio, motivando attentamente il proprio giudizio. Dall’altro lato, però, ci sarà anche l’Autorità garante della concorrenza e del mercato che vigilerà sul rispetto delle nuove norme e sull’applicazione di eventuali violazioni.