La vita e la politica di Ottaviano Augusto saranno il soggetto del nuovo film che la Lux sta realizzando dopo il progetto sulla Bibbia. Oltre all’attore inglese, anche Martina Stella, Anna Valle e Massimo Ghini.
Dopo la Bibbia, è la volta dell’antica Roma e dei suoi grandi imperatori. Iniziano oggi in Tunisia le riprese di Augusto, con un cast internazionale. Nei panni dell’imperatore e di sua moglie Livia, gli attori inglesi Peter O’Toole e Charlotte Rampling. Ricca anche la presenza italiana, da Massimo Ghini (Marco Antonio), a Vittoria Belvedere (Giulia), ad Anna Valle (Cleopatra) a Martina Stella, al debutto nella fiction, che sarà Livia da giovane.
Produce la Lux di Ettore Bernabei in collaborazione con France 2, dai tedeschi della Zdf e dagli spagnoli di TeleCinco, ma ci sono trattative in corso anche con la Bbc. L’antica Roma è stata ricostruita con un set avveniristico di 350mila metri quadrati e vanta un budget da 25 milioni di euro. Dopo Augusto sarà la volta di Nerone e di Tito.
”Per un progetto colossale e da servizio pubblico sono state impiegate enormi risorse” – spiega Matilde Bernabei, vicepresidente e consigliere delegato della Lux – Basta pensare che alla ricostruzione dell’antica Roma hanno lavorato per due anni 500 persone, per una spesa da 20 milioni di dollari. Ma da tantissime parti ci arrivano già le richieste per utilizzare il set per produzioni di qualità”.
Al soggetto della fiction, che ”ricostruirà l’ascesa di Augusto, la sua importanza per la civiltà antica e il suo ruolo politico nella costruzione della “pax romana”, ha lavorato ”un gruppo di storici di massimo livello, italiani e stranieri”, conclude Matilde Bernabei. La messa in onda è prevista su Raiuno nella primavera 2003.