Papa Francesco riappare: la prima foto dal ricovero e la sua messa di oggi
Il Vaticano ha recentemente condiviso una significativa immagine di Papa Francesco, la prima dal suo ricovero all’ospedale Gemelli di Roma, dove è stato ammesso il 14 febbraio per trattare una polmonite bilaterale. La foto, che mostra il Pontefice in preghiera nella cappellina dell’ospedale, segna un momento importante nel suo percorso di recupero, dopo trenta giorni di ricovero. Nello scatto, Bergoglio è ritratto di lato, con lo sguardo volto verso l’altare, un’immagine che trasmette un senso di calma e spiritualità, in un momento di fragilità.
Le condizioni di Papa Francesco sono state considerate stabili dai medici, i quali, a seguito di un miglioramento graduale, hanno deciso di non emettere bollettini giornalieri sulla sua salute. Tuttavia, il Vaticano ha mantenuto informati i fedeli circa il progresso del ricovero. Secondo le ultime informazioni fornite dalla sala stampa della Santa Sede, il Papa continua a seguire una terapia specifica per la polmonite, che comprende esercizi di fisioterapia motoria e respiratoria. È stato riferito che in particolare la fisioterapia motoria ha dato buoni risultati, contribuendo al suo benessere.
Oggi, domenica, Papa Francesco ha concelebrato la messa nella cappellina situata al decimo piano del Gemelli, proprio accanto alla sua stanza. Questo atto di celebrazione rappresenta non solo un momento di comunione spirituale, ma anche un segnale di resilienza e speranza per tutti coloro che lo seguono e pregano per lui. Sebbene il Pontefice non abbia ricevuto visite, ha dedicato del tempo al suo lavoro, dimostrando la sua continua dedizione al ministero anche durante il ricovero.
Questa domenica segna la quinta settimana consecutiva in cui Papa Francesco non è potuto essere presente di persona per l’Angelus, un appuntamento tradizionale con i fedeli. In assenza della sua voce, il messaggio di oggi è stato diffuso in forma scritta, esprimendo i suoi pensieri e le sue preghiere.
Papa Francesco ha poi voluto ringraziare tutti coloro che hanno pregato per lui durante questo periodo difficile, esprimendo in particolare il suo affetto per i bambini. “Alcuni di loro oggi sono venuti qui al Gemelli in segno di vicinanza. Grazie, carissimi bambini! Il Papa vi vuole bene e aspetta sempre di incontrarvi,” ha dichiarato, dimostrando la sua continua attenzione verso le generazioni più giovani. Oggi, circa trecento bambini, provenienti da diverse organizzazioni e associazioni, hanno risposto all’invito del Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini, portando gioia e colore al piazzale dell’ospedale.
Prima della diffusione della fotografia, Papa Francesco aveva voluto far sentire la sua presenza in un altro modo. Lo scorso 6 marzo, durante il Rosario serale in piazza San Pietro, ha registrato un messaggio audio in spagnolo, esprimendo la sua gratitudine per gli auguri e il sostegno ricevuto da tutto il popolo di Dio in tutto il mondo. Questo gesto ha dimostrato come, nonostante le difficoltà fisiche, il Papa rimanga in contatto con la sua comunità e continui a svolgere un ruolo attivo nel suo ministero.
La situazione di Papa Francesco ha suscitato grande attenzione e preoccupazione tra i fedeli, così come nel mondo intero. Il suo ricovero ha portato a riflessioni più ampie sulla salute e sul benessere dei leader religiosi, spesso sottovalutati nella loro umanità e fragilità. In questo periodo di prova, Bergoglio ha saputo trasformare la sua esperienza personale in un messaggio universale di speranza e solidarietà, richiamando tutti a riflettere sull’importanza della cura, della compassione e dell’amore nei momenti di difficoltà.
Le sue parole di oggi risuonano come un invito a non perdere mai la speranza, a trovare luce anche nei luoghi di sofferenza e a riconoscere il valore delle piccole cose. La sua resilienza è un esempio di come la fede possa sostenere anche nei momenti più bui, e il suo messaggio continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo.