Micaela Pallini: la sfida di dimostrare il proprio valore alla guida dell'azienda di famiglia l'8 marzo
In occasione della Festa della Donna dell’8 marzo, Micaela Pallini, un’importante figura nel settore agroalimentare, condivide la sua esperienza e le sfide affrontate nella sua carriera. Alla guida della storica distilleria Pallini, fondata nel 1875 da Nicola Pallini e celebre per il suo Mistrà, Micaela ha saputo mantenere viva l’eredità familiare e, allo stesso tempo, innovare per portare l’azienda verso nuove vette. Inoltre, è la prima presidente donna di Federvini-Confindustria, un’associazione fondamentale per i produttori di vini e distillati in Italia.
Micaela, chimica di formazione, ha intrapreso il suo percorso professionale con una determinazione unica. “Se ripenso al percorso fatto, devo ammettere che sono stati anni impegnativi, in cui ho dovuto dimostrare concretamente le mie capacità”, racconta. La sua carriera è iniziata nel Gruppo Giovani di Confindustria, dove ha ricoperto diversi ruoli fino a diventare presidente nel 2021.
Micaela spiega che la vera sfida è stata bilanciare i molteplici ruoli assunti nel corso degli anni. “Un equilibrio che ancora sto cercando di raggiungere”, ammette. La sua esperienza evidenzia le difficoltà legate alla leadership in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini e il peso della sua identità di donna in un contesto professionale ancora molto maschile. “Essere donna ha avuto i suoi pro e contro”, riflette Micaela, sottolineando che, nonostante i passi avanti, c’è ancora molta strada da fare per garantire una vera parità di opportunità.
Micaela ha idee chiare su come favorire le donne nel mondo del lavoro. Ecco alcune delle sue proposte:
Micaela ha fatto della presenza femminile un aspetto centrale nella sua distilleria, creando un ambiente di lavoro inclusivo e meritocratico. “Nella nostra distilleria, la presenza femminile è forte in tutti i reparti, non per una scelta imposta, ma perché abbiamo sempre dato pari opportunità a tutti”, spiega, sottolineando che un ambiente di lavoro positivo può portare a risultati straordinari.
In un contesto in cui la conciliazione vita-lavoro è cruciale, Micaela ha adottato misure pratiche per supportare le sue dipendenti. Tra queste, flessibilità negli orari, smart working su richiesta e premi di produzione convertibili in misure di welfare, come il pagamento di corsi estivi per i figli. Creare un ambiente che tenga conto delle esigenze personali è per lei una priorità, poiché un clima di benessere può influenzare positivamente la produttività.
Micaela Pallini rappresenta un esempio di come le donne possano occupare ruoli di leadership e portare innovazione in settori tradizionali. La sua storia è un invito a riflettere sulle sfide e le opportunità che le donne affrontano nel mondo del lavoro, nonché un richiamo all’importanza di continuare a lottare per una reale parità di genere. In un momento in cui le donne stanno conquistando sempre più spazio in ambito professionale, la sua esperienza e le sue parole sono un faro di speranza per le future generazioni.