Marcella Ovani svela i retroscena dei conflitti con Roberta Ruiu nelle Lollipop
Marcella Ovani, storica componente del gruppo musicale Lollipop, è tornata sotto i riflettori grazie a una lunga intervista rilasciata a TvBlog. La cantante ha ripercorso le tappe significative della sua carriera, dal debutto al Festival di Sanremo ai vari tentativi di reunion del gruppo, con un focus particolare sulle dinamiche interne che hanno caratterizzato la loro esperienza insieme.
All’inizio della loro avventura, Ovani ricorda un clima di entusiasmo e voglia di scoprire cosa il futuro riservasse al gruppo. Le Lollipop, formate nel 2003, sono diventate rapidamente un fenomeno pop, ma la strada non è stata priva di ostacoli. “I problemi non nacquero appena proclamate, anzi. Eravamo entusiaste, vogliose di sapere cosa ci avrebbe riservato il futuro”, ha dichiarato Marcella. Tuttavia, la situazione si è complicata quando si sono trovate a dover affrontare il mondo della musica senza un adeguato supporto. Secondo Ovani, “ci lasciarono un po’ allo sbaraglio”, e questo ha contribuito a creare tensioni tra le componenti del gruppo.
Un aspetto interessante emerso dall’intervista è il forte legame tra Marcella e Veronica, che si percepiva quasi come una sorella maggiore. Al contrario, la relazione con Roberta Ruiu si è rivelata più problematica. “Roberta bisticciò con ognuna di noi”, ha affermato Ovani, evidenziando che non si trattava di cattiveria, ma piuttosto di un atteggiamento che sembrava distante e poco coinvolgente.
Marcella ha citato piccoli episodi, come il fatto che durante le notti in albergo, Roberta preferisse isolarsi, il che ha contribuito a creare un certo distacco all’interno del gruppo.
Il debutto al Festival di Sanremo nel 2005 è stato un momento cruciale per le Lollipop. Ovani ha ricordato come, pur essendo entusiaste, si sentissero “dei pesci fuor d’acqua”. “Cantammo senza cuffiette, come se fossimo ad una serata di piazza. Andammo allo sbaraglio e ci accorgemmo dei difetti riascoltandoci sera per sera”, ha raccontato. Nonostante le difficoltà, Marcella è convinta che se oggi partecipassero al festival, avrebbero ottenuto un successo maggiore, considerando il panorama musicale attuale, dominato da artisti che osano di più e propongono idee più fresche e originali.
Dopo lo scioglimento del gruppo, avvenuto a causa della fine del contratto, le Lollipop sono tornate nel 2013 con una reunion voluta da Roberta Ruiu e dal produttore Fargetta. “Accettammo, anche se io ero un po’ dubbiosa. Infatti pubblicammo Ciao-Reload e, quando si trattò di realizzare l’album, Fargetta sciolse il contratto”, ha spiegato Marcella. Cinque anni dopo, nel 2018, ci riprovarono nuovamente, ma questa volta senza Roberta e Dominique. “Uscimmo con Ritmo Tribale, il nostro ultimo lavoro”, ha affermato, sottolineando come le dinamiche interne e le scelte individuali abbiano influenzato queste reunion.
Oggi, Marcella Ovani sta affrontando una nuova fase della sua vita. “Anni fa si presentò l’opportunità de L’Isola dei Famosi ma rifiutai. Non fa per me quel programma, sono magra di mio”, ha dichiarato, rivelando di essere stata contattata anche per altre trasmissioni come il Grande Fratello e Tale e Quale Show. “Vediamo se in futuro si concretizzerà qualcosa”, ha aggiunto, evidenziando la sua apertura a nuove opportunità, ma mantenendo anche un approccio più individuale rispetto al passato.
“Ormai ragiono individualmente, non più in un’ottica di gruppo. Io non ho figli, mentre Marta e Veronica sì. Riuscire ad incastrare i vari impegni è sempre più complicato”, ha spiegato, richiamando l’attenzione sulle sfide che molte donne affrontano nel bilanciare carriera e vita familiare. “Per le Lollipop ho fatto tanto, mi sono sempre messa a disposizione. Adesso voglio pensare a me, voglio farmi la mia vita”, ha concluso, lasciando intendere che dopo anni di dedizione al gruppo, è giunto il momento di focalizzarsi su se stessa e sui propri desideri.
In un panorama musicale in continua evoluzione, Marcella Ovani rappresenta una delle tante artiste che, pur avendo vissuto esperienze intense e a volte tumultuose, cercano di trovare il proprio posto e la propria voce nel mondo della musica. La sua storia è un esempio di resilienza e determinazione, che invita a riflettere sulle dinamiche delle relazioni all’interno di un gruppo e sull’importanza di sapersi reinventare in ogni fase della vita.