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Italia trionfa sul Galles in una storica sfida al cardiopalma sotto la pioggia
L’arte del rugby ha trovato una nuova dimensione in una giornata caratterizzata da una pioggia incessante. Sabato scorso, gli Azzurri hanno affrontato il Galles all’Olimpico di Roma in un incontro di fondamentale importanza, sia per il morale della squadra che per la classifica. Dopo 18 anni di attese, l’Italia ha finalmente ritrovato il sapore della vittoria tra le mura amiche, sconfiggendo i Dragoni con un punteggio di 22-15. La pioggia, che ha accompagnato l’intero match, ha reso questa vittoria ancora più dolce, simboleggiando un’acqua benedetta per gli italiani e un vero e proprio diluvio per i gallesi, che ora affrontano la possibilità di un secondo cucchiaio di legno consecutivo.
Un primo tempo decisivo
Durante il primo tempo, l’Italia ha mostrato una concretezza che ha fatto la differenza. Nonostante una netta supremazia territoriale da parte del Galles, i ragazzi di coach Gonzalo Quesada sono riusciti a chiudere il primo tempo con un vantaggio significativo di 16-3. La chiave del successo è stata la capacità di capitalizzare le poche occasioni create, mentre gli avversari hanno sprecato due chiare opportunità di segnare. Il mediano di apertura, Paolo Allan, si è rivelato letale con il suo piede, centrando i pali in tutte le occasioni concesse.
- Il match ha avuto un inizio frizzante, con un cross diretto di Tomos Williams nei confronti di Josh Adams che, però, non ha trovato il giusto controllo.
- Le fasi statiche hanno visto l’Italia predominare, gestendo bene le mischie e sfruttando i punti deboli del Galles.
- Ben Thomas, il mediano di apertura gallese, ha tentato di raddrizzare la situazione con un piazzato al 16′, ma la risposta italiana è arrivata rapidamente.
- Al 20′, dopo una mischia chiusa vincente, una combinazione tra i mediani ha portato a una finta di Garbisi che ha servito Capuozzo, il quale ha schiacciato in meta. Allan ha trasformato dalla posizione angolata, portando il punteggio sul 13-3.
Pressione e determinazione
L’Italia ha continuato a gestire il gioco, con Allan che ha segnato altre punizioni, chiudendo il primo tempo con un vantaggio rassicurante. Tuttavia, nel secondo tempo, gli Azzurri hanno iniziato a subire la pressione del Galles, che ha cercato di rientrare in partita. Le punizioni concesse dagli italiani sono aumentate e, nonostante gli sforzi difensivi, il Galles è riuscito a mettere a segno una meta al 70′ con Wainwright, accorciando le distanze sul 22-8.
Il finale di partita è stato teso, con l’Italia costretta a subire gli attacchi gallesi. Riccioni ha ricevuto un cartellino giallo all’78’, lasciando l’Italia in inferiorità numerica. Il Galles ha approfittato della situazione, realizzando una meta tecnica al 79′, riducendo ulteriormente il distacco a soli sette punti. Tuttavia, nonostante le difficoltà, l’Italia ha dimostrato una grande determinazione e grinta, riuscendo a mantenere il possesso e a non permettere agli avversari di superare la metà campo negli ultimi momenti di gioco.
Un momento cruciale per il rugby italiano
Il fischio finale ha liberato un urlo di gioia e sollievo tra i tifosi italiani, che finalmente hanno potuto esultare per una vittoria tanto attesa. «Ragioneremo su quella parte finale che si poteva evitare – ha dichiarato Quesada in conferenza stampa – ma per il resto considero questo match un passo avanti nella nostra crescita». L’allenatore ha sottolineato l’importanza di gestire un ambiente esterno di pressione e le difficili condizioni meteorologiche, adattando la strategia di gioco alle necessità del momento.
Nel complesso, l’incontro ha messo in luce l’importanza della disciplina e della concentrazione, con entrambe le squadre che hanno dovuto affrontare le sfide imposte dalla pioggia e dal terreno scivoloso. Nonostante i tre cartellini gialli, l’atteggiamento dei giocatori è stato generalmente corretto, sebbene non sia mancato un certo malcontento per le urla di incitamento del speaker, che hanno sollevato interrogativi sulla sportività e sul rispetto verso gli avversari e i tifosi.
Questa vittoria rappresenta un momento cruciale per il rugby italiano. Con un mix di esperienza e gioventù in campo, gli Azzurri hanno dimostrato di avere le potenzialità per continuare a crescere e migliorare. L’attenzione ora si sposta verso i prossimi incontri, dove l’Italia dovrà confermare questo slancio e continuare a costruire su fondamenta solide. La sfida è aperta e il futuro sembra promettente, soprattutto dopo una serata di rugby che resterà nella memoria collettiva degli appassionati.