Il 2025 presenterà tante novità dal punto di vista economico, dovute anche all’applicazione della nuova Legge di Bilancio. Ma di cosa si tratta nello specifico?
Ci saranno anche importanti novità per quel che riguarda l’Ires e la possibilità che, per alcune categorie di persone, possa essere ridotta questa aliquota da applicare per la determinazione della base imponibile.
Vediamo nello specifico di cosa si tratta, perché è importante l’Ires e quanto vale ai fini del pagamento o del risparmio sulle tasse stesse. Non tutti ne conoscono l’esistenza e, allo stesso tempo, è necessario fare chiarezza se, a pagarlo, debbano essere solo le società o anche i privati cittadini.
L’Ires: una tassa che in pochi conoscono
Quando pensiamo alla dichiarazione dei redditi, immediatamente ci viene in mente il modello ISEE e tutte le tasse che, anche sulla base di esso, dobbiamo pagare o, anche, ai soldi che potrebbero ritornare nelle nostre tasche. Sono diverse le voci che compaiono proprio sul modello ISEE e, fra queste, spesso sentiamo anche parlare di Ires. Ma cos’è?
L’Ires è l’imposta sul reddito delle società ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2004 in sostituzione dell’Irpeg (Imposta sul reddito delle persone giuridiche). La sua applicazione prevede, però, prima un calcolo più specifico e particolare che nel corso degli anni è cambiata anche a seconda dell’andamento dell’economica del paese.
È da tener presente che la più importante riduzione dell’aliquota avvenuta con la legge di Stabilità del 2016, che l’ha fatta passare dal 27,50% al 24%. La stessa aliquota verrà applicata anche nel 2025 sui redditi prodotti nel 2024. L’Ires non viene applicata alle società di persone, ma solo alle società di capitali.
Come varia il suo calcolo per il 2025
Si tratta di un’imposta proporzionale con aliquota fissata dalla legge di Stabilità 2016, e quindi a partire dal 2017, al 24%. L’Ires è un’imposta proporzionale e ciò che cambia è la modalità di calcolo della base imponibile nelle varie tipologie di soggetti passivi. Quale sarà il calcolo dell’Ires, per chi dovrà pagarlo, in questo 2025 che sta per aprirsi?
Ci saranno delle variazioni in aumento, come ad esempio l’80% dei costi sostenuti per veicoli parzialmente deducibili (spese per carburanti e assicurazioni). O anche il 20% dei servizi e canoni internet.
Chi deve pagare l’Ires? Sono soggetti obbligati al suo pagamento le società per azioni, gli enti privati e pubblici. Ne sono esonerati, invece, i Comuni, i consorzi fra enti locali, le province e le regioni, solo per citarne alcune. Una spesa che le società devono mettere in conto nell’ambito di quella che è la loro dichiarazione dei redditi annuale.