Spettacolo

Io, la Bardot dell’Impruneta

Il successo del film L’ultimo bacio di Gabriele Muccino le ha dato un’improvvisa notorietà ma lei non si è per nulla montata la testa. Martina Stella, la splendida ragazza toscana che nel film fa perdere la testa al coniugatissimo Stefano Accorsi mandandogli quasi a rotoli il matrimonio, nella vita è tutt’altro che una ninfetta rovina-famiglia. È semplicemente una sedicenne pulita, bella come il sole con tanti valori e un un grande sogno da coltivare: diventare una stella.

Oggi, dopo essere apparsa su magazine e quotidiani nazionali che forse le hanno messo in bocca qualcosa di troppo, Martina ha qualche reticenza a parlare con la stampa. Ci risponde comunque molto garbatamente al telefono della sua casa toscana all’Impruneta, pregandoci però di scrivere solo quello che ci dirà. E non crediamo ci sia motivo di travisare o ingigantire le belle, semplici cose che risponde alle nostre domande.

È cambiata molto la tua vita dopo il successo del film? Non più di tanto, ma mi ha fatto capire quello che mi piacerebbe veramente fare nella vita: l’attrice. Mi sento più sicura di me, anche se ho cominciato a otto anni a studiare teatro, fare cinema mi sembrava un sogno irrealizzabile, oggi mi sembra più raggiungibile. Sono solo cambiati un po’ i ritmi delle mie giornate: viaggio in continuazione, ho conosciuto una città bellissima come Roma, sono felice, mi sento molto fortunata ma so che dovrò studiare molto per fare seriamente questo lavoro. Intanto prendo lezioni di dizione e poi, finito il liceo, voglio iscrivermi all’accademia.

In famiglia sono d’accordo?
All’inizio mia madre aveva paura che mi montassi la testa, che mi buttassi a capofitto in un lavoro così difficile. Visto che non è successo è più serena e mi sta sempre accanto, abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto.

Tu non sembri avere i grossi problemi di alcuni tuoi coetanei.
Se penso ai fatti di Novi Ligure non credo che tutte le colpe siano dei giovani. E’ la società, sono i mezzi di comunicazione che non ti aiutano a crescere nel modo giusto. Le famiglie, la scuola ti insegnano a trattenere le emozioni, a non farle vedere, alla fine non ce la fai più e qualcuno sbotta. Purtroppo, molti ragazzi della mia età non hanno sogni da rincorrere, aspirazioni nella vita, e spesso la colpa è dei genitori e dei professori che non ti insegnano a vivere. Nella nostra famiglia parliamo molto, siamo abituati a sfogarci, a non tenerci dentro niente che ci possa far stare male, a non covare rancori. A scuola ci insegnano solo nozioni, i professori pensavo solo ad andare avanti col programma invece di comunicarci i loro pensieri, trasmetterci esperienze di vita. La cultura è importantissima ma lo sono altrettanto il dialogo, i rapporti con gli altri, col sesso, con la società. Purtroppo, si stanno perdendo tanti valori importanti, anch’io come i protagonisti del film mi sento un po’ confusa.

A Firenze hai fatto anche la modella, ti piaceva quel mondo?
L’ho fatto per guadagnare qualche soldo, per rendermi indipendente, mi sono divertita ma sentivo che non era la mia strada, che non riuscivo a esprimere la mia creatività. Lì conta più l’aspetto fisico di quello che sai fare.

Sei anche tu una fanatica delle nuove tecnologie?
Non direi, il telefonino lo uso ma a casa non ho neppure il computer, sono all’antica, preferisco leggere un libro, scrivere una lettera a mano, uscire con gli amici: ci ritroviamo a casa di qualcuno e ci piace parlare, acoltare musica.

Che genere di musica ascolti?
Reggae, rock, mi piacciono le canzoni di Vasco Rossi e di Carmen Consoli, l’ho pure conosciuta. Non amo invece le discoteche, la musica tekno che rintrona la testa. E’ triste vedere quanti ragazzi muoiono correndo in macchina il sabato sera, hanno sicuramente grossi problemi, non sanno quanto è importante la vita. Io che da ragazzina ho avuto problemi di salute e sono stata spesso ricoverata in ospedale, vedendo da vicino la sofferenza mi sono attaccata ancor di più alla vita, so quanto vale. Sono contro ogni droga, a quelle terribili pasticche che fanno davvero male.

Sogni mai ad occhi aperti?
In continuazione: sogno il grande amore, di vivere in una grande città come Roma, di viaggiare per il mondo, conoscere il Marocco, l’India, ma soprattutto diventare una grande attrice, fare tanti bei film in Italia e poi  anche in America, magari con un grande regista come Scorsese, ma prima devo studiare a fondo l’inglese.

A proposito di studi, a scuola continui ad andare?
Frequento il primo liceo classico sperimentale a Firenze ma purtroppo quest’anno ho fatto tante assenze, spero che non mi boccino per questo, mi dispiacerebbe parecchio. Comunque, se andasse male non mollerò, farò due anni in uno per recuperare perché senza diploma non posso andare all’accademia.

Il teatro è un altro tuo grande amore.
Ho cominciato a otto anni al teatro Massimo Mattioli dell’Impruneta, ci insegnavano a stare sul palco, ad avere un rapporto col pubblico, poi a Firenze ho seguito corsi di improvvisazione e di movimento. Ora spero di poter fare un vero spettacolo, magari qualcosa di moderno.

Sei una ragazza sportiva?
Mi piace molto nuotare, sciare, vado anche in palestra per tenermi in forma ma senza fanatismi, non sono una che segue diete ferree, sono magra di natura e mi piace mangiare bene.

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Redazione