
Investimenti strategici in Italia: il confronto tra istituzioni e imprese con il Consiglio italiano di Remind
L’Italian Investment Council, organizzato da Remind, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni e imprese, focalizzandosi su investimenti strategici in Italia. L’evento, tenutosi presso il Palazzo Ferrajoli di Roma, ha riunito un’ampia gamma di attori, tra cui imprenditori, manager e professionisti del settore pubblico e privato. L’obiettivo principale è stato quello di promuovere le eccellenze del Made in Italy all’estero e di analizzare le sfide e le opportunità legate allo sviluppo economico sostenibile.
Messaggi chiave dai leader politici
L’apertura dei lavori è stata segnata da un messaggio del vicepremier Antonio Tajani, il quale ha evidenziato l’importanza dell’incontro e il ruolo di Remind come punto di riferimento. Tajani ha sottolineato come il governo italiano stia ponendo il sostegno alle imprese e agli investimenti come priorità assoluta. Tra le sue affermazioni più significative, ha dichiarato: “Il nostro export ha raggiunto i 626 miliardi. Vogliamo arrivare al traguardo di 700 miliardi entro la fine della legislatura”. Questo messaggio invita tutte le parti coinvolte a lavorare insieme per promuovere l’internazionalizzazione e valorizzare le eccellenze italiane.
Incremento degli investimenti esteri
Un altro intervento significativo è stato quello di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, che ha evidenziato l’incremento degli investimenti diretti esteri in Italia. Negli ultimi anni, il numero di investimenti esteri è quasi raddoppiato, passando da poco più di 100 a oltre 200 all’anno. Urso ha presentato la piattaforma “Invest in Italy”, che supporta gli investitori in ogni fase del loro percorso, mostrando risultati positivi, in particolare nel settore della microelettronica.
Sostenibilità e crescita economica
Alessandro Morelli, sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, ha messo in evidenza due temi cruciali: la promozione del Made in Italy nei mercati internazionali e le politiche di investimento necessarie per garantire una crescita sostenibile. Con l’export italiano che ha raggiunto i 700 miliardi di euro nel 2024, Morelli ha sottolineato l’importanza strategica dei settori manifatturiero, agroalimentare, moda e design. La decisione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (Cipess) di approvare modifiche al piano annuale delle attività di Sace S.p.A. è stata un passo cruciale per rafforzare il supporto alle imprese esportatrici.
Conclusione e prospettive future
Il presidente di Remind, Paolo Crisafi, ha concluso la serie di interventi ribadendo l’importanza del confronto tra istituzioni e realtà imprenditoriali. Ha affermato che Remind non offre solo il valore delle sue filiere, ma anche un prezioso patrimonio di professionalità per generare sinergie positive.
In un contesto economico globale in continua evoluzione, l’Italian Investment Council by Remind si propone come un catalizzatore per lo sviluppo di strategie di investimento. La cooperazione tra il governo e il mondo imprenditoriale è sempre più necessaria per promuovere un’Italia competitiva e attrattiva per gli investimenti. La giornata ha visto la partecipazione di numerosi esperti, che hanno contribuito al dibattito con proposte innovative, sottolineando la necessità di un approccio integrato per affrontare le sfide economiche e sociali.
In definitiva, l’Italian Investment Council by Remind ha messo in luce il potenziale dell’Italia come hub di investimenti e innovazione, evidenziando l’urgenza di un impegno collettivo per affrontare le sfide globali. Con determinazione e collaborazione, è possibile raggiungere risultati significativi e duraturi per il futuro del Paese.