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Figli, tutti i Bonus che puoi richiedere - ilnuovo.it
Quali Bonus può richiedere una famiglia con figli? Ecco tutte le agevolazioni previste: si può arrivare sino al 7.000 euro.
Nel tentativo di contrastare il calo demografico che da anni preoccupa l’Italia, il governo ha introdotto nel 2025 una serie di misure economiche mirate a sostenere la natalità e le famiglie.
Queste iniziative rappresentano un importante passo avanti nella politica sociale del Paese, con l’obiettivo di incentivare le nascite e offrire un sostegno concreto ai neo-genitori.
Figli, tutti i Bonus da richiedere: fino a 7.000 euro
Tra le misure più significative troviamo l’introduzione dell’Assegno Unico Universale, del Bonus Bebè e di ulteriori contributi regionali e comunali. Queste azioni dimostrano una presa di coscienza da parte delle istituzioni riguardo alla necessità di interventi efficaci per affrontare la crisi demografica. L’Assegno Unico Universale si pone come uno dei pilastri della nuova politica familiare. Destinato alle famiglie con nuovi nati, questo sostegno economico viene erogato per 15 mesi, a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del primo anno di vita del bambino.
L’importanza dell’assegno varia in base all’ISEE della famiglia beneficiaria, garantendo un supporto maggiore alle fasce più deboli. Inoltre, è prevista una maggiorazione nel primo anno di vita del bambino e incrementi ulteriori per le famiglie numerose. Parallelamente all’Assegno Unico Universale, il Bonus Bebè rappresenta un’altra iniziativa chiave. Si tratta di un contributo una tantum destinato a ogni bambino nato o adottato da famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro.
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Erogato dall’INPS nel mese successivo alla nascita o all’adozione, questo bonus intende alleggerire i costi immediati che una nuova vita comporta. Oltre agli aiuti statali diretti alle famiglie, si segnala anche l’impegno delle amministrazioni locali attraverso contributi regionali e comunali specificamente pensati per venire incontro alle esigenze dei neo-genitori. Tra questi spicca l’aumento del Bonus Nido fino a 3.600 euro per le famiglie sotto una certa soglia ISEE; questa misura mira a coprire parzialmente i costi legati all’assistenza dei bambini nei primissimi anni di vita.
Queste iniziative non solo forniscono sostegni finanziari diretti ma stimolano anche il sistema welfare nazionale e locale ad adattarsi meglio alle esigenze delle giovani generazioni e delle loro famiglie. La collaborazione tra lo Stato e le realtà private è fondamentale: alcune casse previdenziali ed aziende private hanno già iniziato ad offrire incentivi aggiuntivi ai neo-genitori, integrando così gli sforzi pubblici.