
F1 a Melbourne: Norris trionfa, McLaren sorprende e Ferrari arranca
Il Gran Premio di Melbourne ha dato il via alla settantaseiesima stagione di Formula 1, rivelandosi un evento carico di imprevisti e sorprese. Il circuito di Albert Park ha confermato la sua fama di tracciato imprevedibile, con la vittoria di Lando Norris della McLaren, che ha dominato gran parte della gara. Tuttavia, il meteo avverso e una serie di incidenti hanno stravolto le strategie di molti team, in particolare della Ferrari, che ha mostrato segnali di grave difficoltà.
un inizio caotico
La gara è iniziata in modo tumultuoso, con due interruzioni necessarie prima della partenza ufficiale a causa delle condizioni meteorologiche. Nonostante un breve acquazzone iniziale, la corsa è finalmente potuta cominciare, ma il clima instabile ha continuato a influenzare le performance in pista. La McLaren sembrava destinata a vincere, ma eventi imprevisti hanno tenuto i tifosi con il fiato sospeso fino all’ultimo giro.
- L’incidente del rookie Isack Hadjar, che ha distrutto la sua monoposto durante il giro di formazione.
- Le difficoltà di Jack Doohan, anche lui rookie, che ha mostrato segni di nervosismo.
- La Ferrari, intrappolata nel traffico, con Charles Leclerc che ha trovato difficoltà a guadagnare posizioni.
strategie e scelte decisive
Le scelte strategiche hanno giocato un ruolo cruciale, con la squadra di Maranello che ha sottovalutato l’importanza delle condizioni della pista. Rimanendo a lungo con gomme slick mentre la pioggia aumentava, la Ferrari ha affrontato problemi di aderenza. La gara ha alternato momenti di tensione e calma, culminando con l’incidente di Fernando Alonso, che ha costretto la direzione di gara a far scattare una nuova safety car. Questo ha dato modo a molti piloti di rivedere le loro strategie di gomme.
Le fasi finali della gara hanno visto un colpo di scena al giro 44, quando la pioggia ha ripreso a cadere con intensità. Norris, che aveva controllato la gara, ha perso aderenza e si è ritrovato fuori pista, dando spazio a Max Verstappen per prendere temporaneamente il comando. Tuttavia, il caos si è amplificato con ulteriori incidenti che hanno coinvolto Lawson e Bortoleto.
prospettive future
Nonostante la confusione, Norris è riuscito a riprendere il controllo e a riconquistare la testa della gara, mentre la Ferrari ha continuato a deludere. Le prestazioni della Scuderia hanno sollevato interrogativi sulla loro capacità di competere per il titolo, in contrasto con le elevate aspettative della stagione. Un aspetto positivo è emerso con il debutto di Andrea Kimi Antonelli, che ha dimostrato una sorprendente maturità per un pilota così giovane, chiudendo la gara in una posizione rispettabile.
La gara di Melbourne ha messo in evidenza non solo il talento emergente, ma anche le sfide che i team devono affrontare in condizioni mutevoli. Con la stagione che si preannuncia lunga e piena di sorprese, le prospettive per il campionato 2025 sembrano più aperte che mai. La McLaren, forte di questa vittoria, si presenta come un contendente serio, mentre la Ferrari dovrà affrontare una profonda riflessione per ridurre il divario e tornare a lottare per il vertice. La lotta per il titolo si preannuncia avvincente, promettendo un mondiale ricco di emozioni e incertezze.