Dal 1° gennaio 2025, è fondamentale comprendere il funzionamento della Dichiarazione Sostitutiva Unica per la compilazione dell’ (ISEE).
Ma che cos’è esattamente la DSU e come si utilizza? In questo articolo, esploreremo in dettaglio la DSU, le sue funzioni, le novità introdotte e i moduli necessari per il corretto adempimento di questa obbligatoria dichiarazione.
La DSU è un documento essenziale per la richiesta del modello ISEE, indispensabile per accedere a diverse prestazioni sociali e assistenziali. La compilazione della DSU rappresenta il primo passo per certificare la situazione economica del nucleo familiare, attestando sia la condizione reddituale che patrimoniale del richiedente. I dati inseriti nella DSU sono utilizzati per calcolare l’ISEE.
Regolata dalla riforma ISEE entrata in vigore nel 2015, la DSU ha portato a una suddivisione della modulistica in diverse tipologie. I contribuenti possono compilare la DSU autonomamente, utilizzando il sito dell’INPS, oppure possono farsi assistere da un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o un intermediario.
Le novità nei nuovi moduli INPS per la DSU
Negli ultimi anni, l’INPS ha apportato variazioni significative ai moduli della DSU per adattarli alle nuove esigenze normative e ai cambiamenti sociali. A partire dal 10 settembre 2021, sono state introdotte nuove disposizioni, come l’aggiornamento delle annualità dei dati e la possibilità per i membri maggiorenni del nucleo di autorizzare l’accesso diretto ai propri dati.
In particolare, la soglia di reddito per gli studenti universitari è ora fissata a 9.000 euro annui per essere considerati autonomi. Questi cambiamenti sono necessari per garantire una maggiore equità nella distribuzione delle agevolazioni e dei servizi. Dal 1° gennaio 2024, alcuni articoli di legge sono stati abrogati, rendendo necessaria una revisione della DSU. Ad esempio, non concorrono alla formazione dell’ISEE l’assegno unico e le somme concesse per il Bonus asilo nido, misure che hanno lo scopo di ridurre il valore dell’ISEE e facilitare l’accesso alle prestazioni sociali.
Per facilitare la compilazione della DSU, è stato previsto un sistema modulare che permette di scegliere il modulo più adatto in base alle proprie esigenze. Le principali tipologie di DSU disponibili sono:
- DSU Mini: Modello più utilizzato per richiedere l’ISEE ordinario, utile per la maggior parte delle prestazioni sociali. Contiene informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali dei singoli componenti del nucleo familiare.
- DSU Integrale: Richiesto in casi particolari, come per l’accesso a prestazioni per il diritto allo studio universitario o in presenza di persone con disabilità. Raccoglie più dati rispetto alla mini e consente di considerare situazioni specifiche.
- DSU ISEE Corrente: Utilizzata per ricalcolare la situazione economica del nucleo familiare a seguito di cambiamenti significativi, come una variazione del reddito o del patrimonio. Può essere presentata se la variazione reddituale supera il 25% rispetto all’ISEE originario.
La DSU si compone di vari moduli, a seconda della situazione specifica del richiedente. I moduli principali includono:
- Modulo MB1: Parte fondamentale della DSU Mini, contenente i dati relativi al nucleo familiare e alla casa di abitazione.
- Modulo FC1: Include le informazioni riguardanti ogni componente della famiglia, come generalità, reddito e patrimonio mobiliare e immobiliare.
- Modulo MB2: Necessario per accedere alle prestazioni legate al diritto allo studio universitario.
- Modulo MB3: Utilizzato per le prestazioni sociosanitarie residenziali, come il ricovero in strutture assistenziali.
- Modulo FC2: Compilabile se nel nucleo familiare ci sono persone con disabilità.
- Modulo FC3: Riguarda le famiglie in situazioni eccezionali, ad esempio esonerate dalla dichiarazione.
Ognuno di questi moduli ha una funzione specifica e deve essere compilato con attenzione, poiché i dati autodichiarati sono sotto la responsabilità del richiedente.