Ddl Spazio: Urso svela la visione lungimirante della costellazione nazionale
Il dibattito sulla Space Economy in Italia sta guadagnando sempre più attenzione, specialmente dopo che il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha risposto alle critiche sollevate da alcuni esponenti dell’opposizione. Intervistato dall’AdnKronos, Urso ha difeso la legge recentemente approvata dalla Camera dei Deputati, evidenziando la sua visione lungimirante per il futuro della politica spaziale italiana.
Urso ha affermato: “Non c’è bisogno di rivedere alcun testo, perché la legge ha già previsto la possibilità di realizzare una costellazione satellitare nazionale a orbita bassa”. Questa infrastruttura è cruciale sia per scopi istituzionali che di sicurezza, e potrebbe posizionare l’Italia come leader nel panorama spaziale europeo e globale.
Uno degli aspetti chiave del dibattito riguarda il progetto Iris2, un’iniziativa europea che mira a potenziare le capacità di osservazione e comunicazione satellitare. Secondo Urso, il progetto è in ritardo a causa di responsabilità esterne, ma rappresenta un’opportunità significativa per l’Italia e per l’Europa. Egli ha dichiarato che “Iris2 fornirà ulteriori servizi aggiuntivi”, sottolineando l’importanza che l’Italia non resti indietro in questa sfida.
Urso ha menzionato lo studio di fattibilità avviato nel dicembre scorso dal Comitato interministeriale per la politica spaziale (Comint) e affidato all’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Questo studio ha come obiettivo quello di identificare le migliori strategie in termini di tecnologia, economia e sicurezza. Il ministro ha ammonito: “Chi sostiene il contrario o è ignorante o in malafede”, evidenziando l’importanza di un approccio informato.
Urso ha espresso il suo stupore di fronte alle polemiche attorno a un tema così cruciale per la sicurezza nazionale. È incredibile, secondo lui, che si prevalga sulla polemica anziché lavorare insieme per il bene del Paese. Ha anche sottolineato il ruolo attivo dell’Italia nel panorama spaziale europeo, affermando che l’Italia ha sollecitato l’Unione Europea a colmare i ritardi nella politica spaziale.
Inoltre, la cooperazione con la Germania ha portato alla creazione di un documento strategico sulla politica spaziale, attualmente in fase di adesione da parte di altri Stati membri. Questo documento potrebbe essere fondamentale per la creazione di una legge spaziale europea, un obiettivo al quale l’Italia sta lavorando attivamente.
La Space Economy è un settore in rapida espansione, con enormi potenzialità per l’economia e la sicurezza nazionale. L’Italia, grazie alla sua lunga tradizione di eccellenza nella tecnologia spaziale e nella ricerca, ha l’opportunità di diventare un attore chiave in questo campo. La legge approvata dalla Camera rappresenta un passo importante in questa direzione, e le parole di Urso riflettono l’intenzione del governo di massimizzare le opportunità offerte dallo spazio.
In un contesto globale in cui la competizione per l’accesso e il controllo delle risorse spaziali è in aumento, l’Italia deve rimanere vigile e proattiva. La creazione di una costellazione satellitare nazionale non solo migliorerebbe la capacità di monitoraggio e risposta a situazioni di emergenza, ma contribuirebbe anche a rafforzare la posizione dell’Italia come leader nel settore della tecnologia spaziale.