Con l’avvio del nuovo anno, come sempre, partono anche i saldi. Ma ci sono delle piccole regole alle quali bisogna fare attenzione per non cadere in eventuali truffe.
Molto spesso quello che sembra essere un prezzo accessibile, forse, non è sempre tale. È necessario quindi capire qual era il prezzo originario e, dall’altro lato, se effettivamente lo sconto sia stato applicato.
Ma tutti i negozi fanno questo? Proprio tutti ci danno la possibilità di sapere qual è il prezzo vero di un determinato capo d’abbigliamento o di un qualsiasi prodotto in saldo? Cerchiamo di capire insieme.
Saldi: ecco a cosa fare attenzione
Con l’avvio dei saldi di stagione, la corsa all’acquisto è iniziata. Tutti fremono per poter andare ad acquistare quel capo o quel paio di scarpe che, per mesi, abbiamo visto in vetrina ma, a causa del suo prezzo troppo alto, non abbiamo potuto acquistare. Con i saldi, invece, tutto cambia e i prezzi si abbassano e anche di molto.
Ma fino a quando si può parlare di saldo vero e proprio? Ecco che è necessario fare un attimo chiarezza, specialmente per quel che riguarda il concetto dello sconto. Ci sono alcune regole basilari che i commercianti devono rispettare e che gli acquirenti, dal canto loro, invece, devono sapere e conoscere nel dettaglio.
L’inizio dei saldi varia da regione a regione, così come anche le regole che vanno applicate. Nella maggior parte delle città gli sconti dureranno 60 giorni. Solo la Valle d’Aosta ha anticipato l’inizio dei saldi al 2 gennaio fissando il loro termine, invece, al 31 marzo. Alcune regioni li faranno terminare prima, come ad esempio in Veneto e in Puglia (il 28 febbraio), in Basilicata (il 1 marzo), mentre nelle altre regioni dureranno 60 giorni come previsto.
Alcune regole da conoscere e rispettare
Saldi che toccano tutti i capi di abbigliamento, dai vestiti, alle scarpe, alla biancheria intima, perché sono proprio i tre elementi su quali i consumatori spenderanno di più. Accanto a questi, ci saranno poi anche gli elementi e gli oggetti di elettronica e non solo. Ma, in tutti i casi, come dicevamo all’inizio, ci sono delle regole da rispettare.
La prima di queste regole è quella non fidarsi di quando lo sconto è troppo elevato, specie di uno sconto oltre il 50%. Potrebbe essere stato applicato su un costo originale più alto della media o potrebbero essere messe in saldo rimanenze di magazzino e non merce della stagione in corso. Altra regola è che tutti i metodi di pagamento, contanti o bancomat, devono essere accettati dai negozi: diffidare da coloro che, solo per la merce in saldo, non accettano uno dei due. Tutti i pagamenti devono essere tracciati.
Attenzione anche alle politiche di rimborso e reso: se il capo o l’oggetto è difettoso, si ha diritto alla sostituzione, anche se in saldo, entro 14 giorni.