Il bonus psicologo rappresenta una risposta significativa alle sfide psicologiche amplificate dalla pandemia.
Introdotto per la prima volta nel 2022, questo aiuto economico ha recentemente ricevuto un rifinanziamento attraverso il decreto Omnibus dello scorso agosto, estendendo il suo supporto anche per il biennio 2025-2026. L’iniziativa si propone di sostenere le persone che affrontano fragilità psicologica, stress, ansia e depressione, condizioni che richiedono un’attenzione particolare in un periodo di crisi sanitaria globale.
Il bonus psicologo è accessibile a tutti i cittadini italiani, senza limiti di età, a condizione che il loro ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superi i 50.000 euro. È importante notare che, a causa delle risorse limitate, la priorità sarà data a chi necessita di un percorso di psicoterapia per problemi come ansia, stress o depressione. Questa misura è stata progettata per garantire che il supporto venga indirizzato a chi ne ha maggiormente bisogno.
- Il bonus è stato inizialmente introdotto con il decreto Sostegni bis.
- È stato istituito un fondo dedicato al benessere psicologico, con un investimento iniziale di 10 milioni di euro, successivamente incrementato.
- Il governo si impegna a fronteggiare le problematiche legate alla salute mentale.
Come funziona il bonus psicologo 2025
Il bonus può arrivare fino a un massimo di 1.500 euro, utilizzabile per coprire le spese delle sessioni di psicoterapia presso professionisti regolarmente iscritti all’albo. Tuttavia, l’importo effettivo del bonus dipende dal reddito del richiedente e sarà calcolato in base all’ISEE. La suddivisione dell’importo del bonus per il 2025 è la seguente:
- ISEE fino a 15.000 euro: bonus di 1.500 euro, con un limite di utilizzo di 50 euro a seduta.
- ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: bonus di 1.000 euro, sempre con un limite di utilizzo di 50 euro a seduta.
- ISEE tra 30.000 e 50.000 euro: bonus di 500 euro, con lo stesso limite di utilizzo.
È fondamentale ricordare che se il costo di una seduta supera il limite massimo del bonus, la differenza dovrà essere coperta dal beneficiario.
Una delle novità più significative per il 2025 riguarda il periodo di presentazione delle domande. Se nel 2024 i cittadini hanno potuto richiedere il bonus dal 18 marzo al 31 maggio, per il 2025 il periodo per l’invio delle richieste sarà di almeno 60 giorni. L’INPS comunicherà l’apertura della piattaforma per l’invio delle domande con almeno 30 giorni di anticipo, permettendo a un numero maggiore di persone di organizzarsi per richiedere il sostegno.
Le modalità di presentazione della domanda includono:
- Accesso telematico al sito dell’INPS nella sezione “Contributo sessioni psicoterapia”, utilizzando le credenziali di accesso come SPID, CIE o CNS.
- Presentazione della domanda tramite il contact center dell’INPS al numero 803164.
È importante sottolineare che l’approvazione della richiesta non è automatica. L’INPS redigerà una graduatoria basata sul reddito dichiarato, il che implica che non tutti coloro che presentano domanda riceveranno il bonus. Pertanto, è fondamentale prestare attenzione ai requisiti e alle scadenze per massimizzare le possibilità di ottenere il supporto.
Il bonus psicologo rappresenta un passo importante per migliorare l’accesso ai servizi di salute mentale e affrontare le problematiche psicologiche in modo efficace. La continuità nel supporto psicologico è essenziale per garantire che le persone in situazioni di fragilità possano ricevere il trattamento necessario. Solo attraverso un approccio integrato e una cultura di apertura nei confronti della salute mentale sarà possibile affrontare le sfide e garantire un supporto adeguato a chi ne ha bisogno.