Facciamo tutti, ma proprio tutti, questo errore con la carne cruda: sai quanto può restare davvero la carne cruda in frigo senza problemi?
Capita spesso e volentieri di approfittare di alcun offerte al supermercato davvero interessanti: di solito infatti si paga molto meno risparmiando sulle confezioni formato famiglia, perfette per chi non vuole rinunciare alla carne senza per questo prosciugare il portafoglio, tuttavia capita che per mancanza di tempo si faccia un toast al volo la sera a cena o ancora si ordini d’asporto per evitare proprio di avvicinarsi ai fornelli; in questi casi però, quanto può costare stare la carne cruda in frigo?
Diciamo intanto che molto dipende dalla tipologia e dalla temperatura di conservazione, motivo per cui mantenere il frigorifero a una temperatura di 4 gradi o meno è fondamentale per rallentare la proliferazione batterica ma non è sufficiente. Bisogna conoscere infatti anche il tipo di carne: quelle rosse come il maiale possono rimanere per 3-5 giorni perché resistono meglio al deterioramento rispetto ad altri tipi di carne.
Come conservare la carne con cura in frigorifero
Giusto per rendere l’idea, la carne macinata sia di manzo che di maiale non si può conservare per oltre 2 giorni perché a causa della macinazione aumenta la superficie esposta all’aria e quindi alla crescita batterica. Passando alle carni bianche invece come il pollo e il tacchino, mai superare 2 giorni, stesso discorso anche per la carne del pesce estremamente delicata.
Per evitare però contaminazioni incrociate con altri alimenti, è importante conservare la carne nel migliore dei modi usando contenitori ermetici o avvolgendo la carne con la pellicola trasparente o la carta stagnola per ridurre il contatto con l’aria. Ma non finisce qui. Si dovrebbe riporre la carne infatti nella parte più fredda, quindi il ripiano inferiore, dove la temperatura costante è di 4 gradi o meno.
Attenzione però, nel caso in cui non si consumi a breve, è sempre meglio congelare la carne così da prolungare la sua conservazione anche per diversi mesi, preservandone inoltre sia il sapore che le proprietà nutrizionali. Ovviamente, conviene non far passare troppi mesi prima del consumo questo perché periodi troppo lunghi possono compromettere consistenza e gusto rovinando in tutto e per tutto la carne che sarà dura, stopposa e per nulla buona, tant’è che si rischia solo di buttarla vanificando così tutto il risparmio iniziale e alimentando, in tutti i sensi, lo spreco alimentare.