
America’s Cup: il futuro incerto di una leggenda della vela
L’America’s Cup, la competizione velica più prestigiosa al mondo, ha recentemente concluso la sua 37ª edizione a Barcellona, ma il futuro di questo evento rimane incerto. Emirates Team New Zealand, il team detentore della Coppa, è attualmente alla ricerca di una nuova sede per il prossimo appuntamento, previsto nel 2027. Tra le candidate spicca l’Italia, ma le rivalità tra i team e le difficoltà logistiche rendono la situazione complessa.
Per gli appassionati di vela, il periodo post-competizione è sempre caratterizzato da attese e speculazioni. La storia dell’America’s Cup è segnata da continui cambiamenti, sia nelle regole che nelle location delle regate. Dopo la vittoria di Emirates Team New Zealand contro Ineos Britannia, il team neozelandese deve decidere come e dove organizzare il prossimo evento, una scelta che comporta investimenti significativi, che possono avvicinarsi ai 100 milioni di euro per coprire le spese di gestione e le strutture necessarie.
La corsa per la sede della prossima edizione
Patrizio Bertelli, patron di Luna Rossa, ha recentemente espresso il desiderio di ospitare la Coppa in Italia, con Cagliari come location ideale. La città sarda, già base del team italiano, offre un golfo perfetto per le barche moderne a foiling. Tuttavia, la realizzazione di questo sogno si presenta complicata. Emirates Team New Zealand potrebbe essere riluttante a “regalare” un evento così prestigioso a un avversario storico, soprattutto considerando le tensioni passate e le difficoltà burocratiche con le amministrazioni italiane. Nonostante ciò, un forte investimento potrebbe facilitare un accordo.
Dopo la chiusura dell’America’s Cup a Barcellona, la città ha già dichiarato di non essere interessata a una seconda occasione. La relazione tra l’organizzazione neozelandese e il sindaco della città è apparsa tesa, nonostante i discorsi celebrativi durante la cerimonia di premiazione. La città catalana ha visto una certa delusione, evidenziata dai quotidiani spagnoli che hanno riportato i modesti introiti generati dall’evento. Per contrastare queste critiche, è stata diffusa una ricerca di mercato ottimistica, che prevede introiti superiori a un miliardo di euro, un dato che suscita scetticismo tra gli analisti.
Le alternative in lizza e le nuove sfide
Dopo l’esclusione di Barcellona, la corsa per la prossima edizione si è riaperta. Valencia era stata data quasi per certa, ma le recenti inondazioni hanno costretto l’amministrazione a tirarsi indietro. Tuttavia, un gruppo di investitori potrebbe riaccendere l’interesse per la Spagna. Nel frattempo, ci sono voci su un possibile interesse da parte di Auckland, in Nuova Zelanda, per rilanciare la Coppa nel proprio paese, un’idea sorprendente alla luce del recente cambiamento politico e dell’impegno dell’amministrazione locale verso l’industria nautica.
Le opzioni per le sedi sono limitate. Si parla di Malaga, che aveva rinunciato all’edizione precedente, e Jeddah, che potrebbe ospitare eventi importanti in futuro. Ci sono anche speculazioni su Rio de Janeiro, ma l’interesse sembra limitato.
Le dinamiche tra i team
Un’altra notizia rilevante è la frattura tra Sir Ben Ainslie e Sir Jim Ratcliffe. Durante la mix zone finale a Barcellona, Ainslie ha indossato una maglietta neutra invece della divisa di Ineos, segno di una crescente tensione. I due team si stanno separando: Ainslie continua con il Royal Yacht Squadron come Challenger of Record attraverso la sua società Athena, mentre Ineos sta preparando una nuova sfida sotto la guida del neozelandese Dave Endean. Entrambi i team stanno già preparando la loro partecipazione alle future riunioni dei potenziali sfidanti.
Inoltre, Alinghi Red Bull, il team svizzero, ha chiesto modifiche alle regole sulla nazionalità per poter reclutare un equipaggio più competitivo. Questa mossa potrebbe consentire al team di rinunciare temporaneamente alla bandiera svizzera e di scegliere un club italiano o francese come base per la sfida, cambiando le dinamiche per molti velisti italiani attualmente incentivati a unirsi solo a Luna Rossa.
Infine, America Magic, dopo un periodo di incertezze, sta continuando i propri lavori a Pensacola. Nonostante le preoccupazioni riguardo alle regole attuali, il team ha deciso di perseverare. Ci sono anche notizie di un possibile ritorno di Artemis Racing, con Törbjorn Törnqvist e Iain Percy al comando, che potrebbero portare nuova competitività al panorama della vela internazionale.