L’introduzione di nuovi bonus rappresenta un passo significativo verso un sostegno più inclusivo e mirato per le famiglie italiane.
Il 2025 si preannuncia come un anno di grande importanza per le politiche sociali ed economiche in Italia, con l’introduzione di un pacchetto di misure che mira a supportare le famiglie e le categorie più vulnerabili. Questi nuovi bonus rappresentano un’opportunità significativa per alleviare il peso delle spese quotidiane, offrendo la possibilità di ottenere fino a 2.880 euro annui. In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio queste misure di sostegno, i requisiti per accedervi e le modalità di richiesta.
La manovra di bilancio per il 2025 si articola in otto nuovi bonus, ognuno pensato per rispondere a specifiche esigenze sociali. La gamma di aiuti varia dagli anziani non autosufficienti alle famiglie con bambini piccoli, passando per lavoratori e madri. La gestione delle domande sarà principalmente affidata all’INPS, con alcune misure che richiedono l’intervento diretto dei Comuni. Questa distribuzione di responsabilità mira a garantire un supporto tempestivo ed efficace, in un contesto economico che continua a presentare sfide significative.
L’elenco dei nuovi bonus 2025
Di seguito, un approfondimento sui principali otto bonus previsti per il 2025:
- Bonus Anziani Non Autosufficienti (850 euro)
Destinato agli anziani over 80 non autosufficienti con un ISEE sociosanitario inferiore a 6.000 euro. La somma annuale può essere utilizzata per spese mediche e assistenziali. - Carta per Nuovi Nati (1.000 euro)
Rivolta alle famiglie che accolgono un nuovo nato, adottano uno o ricevono un bambino in affidamento nel 2025, con un ISEE inferiore a 40.000 euro. - Bonus Famiglie in Difficoltà (500 euro)
Destinato a famiglie in condizioni economiche critiche, si presenta sotto forma di carta prepagata per l’acquisto di beni essenziali. I Comuni gestiscono l’assegnazione a famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro. - Bonus Mamme Lavoratrici (250 euro al mese)
Rivolto alle madri lavoratrici con almeno due figli, di cui uno minorenne, con un ISEE sotto i 40.000 euro. Può raggiungere fino a 3.000 euro all’anno. - Bonus di Natale (100 euro una tantum)
Erogato ai lavoratori dipendenti con redditi inferiori a 28.000 euro e con figli a carico, da richiedere entro dicembre 2024.
- Bonus Spesa (80 euro ogni due mesi)
Destinato agli over 65 e alle famiglie con bambini sotto i 3 anni, per acquisti essenziali, con un ISEE inferiore a 8.052 euro. - Bonus Renzi (100 euro al mese)
Confermato anche per il 2025, per lavoratori dipendenti con redditi inferiori a 28.000 euro, erogato direttamente in busta paga. - Carta Acquisti per Spese di Trasporto
Copre alcune spese per abbonamenti ai mezzi pubblici per famiglie con ISEE basso, contribuendo a ridurre il costo della mobilità urbana.
La maggior parte di queste agevolazioni può essere richiesta tramite il sito dell’INPS, utilizzando credenziali come SPID, CIE o CNS. Per le misure gestite dai Comuni, è consigliabile consultare il sito ufficiale del proprio Comune di residenza o recarsi presso gli uffici dedicati. È fondamentale tenere presente le scadenze per la presentazione delle domande, che possono variare a seconda del bonus, e raccogliere tutta la documentazione necessaria per facilitare l’approvazione.