Un ritorno al passato, ai favolosi anni ’50. Questa potrebbe essere la sorpresa del 2002 secondo uno studio realizzato dall’agenzia di pubblicità multinazionale Euro.
Ritorno al passato: potrebbe essere questo il must del nuovo anno. Cambiano le mode, i gusti, i desideri degli italiani. Per quanto riguarda la cucina, basta col Sushi e col Feng Shui. Ecco le linee guida del veramente trendy nel 2002, cosa sarà “in” e “out” quest’anno: per gli italiani sarà l’anno della riscoperta dell’Occidente. Un po’ per i noti fatti internazionali, un po’ per l’euro, che ha riportato il Vecchio Continente al centro dell’attenzione, l’anno nuovo segnerà il ritorno alla tradizione, la voglia di riscoprire il nostro passato, di recuperare i segni e i sogni dell’occidente. È quanto emerge da uno studio realizzato dall’agenzia di pubblicità multinazionale Euro Rscg Mezzano Costantini Mignani, che ha analizzato circa 450 tra siti Internet, Webzine, Newsgroup, Chat e Forum, italiani e internazionali, alla ricerca delle tendenze che condizioneranno consumi e stili di vita degli italiani per il prossimo anno.
E tanto per cominciare, nel 2002 in Italia sarà chic tornare alla bistecca al sangue e riscoprire le linee del design degli anni ’50. Anche la musica vedrà il ritorno del sano rock & roll e della radio.
”I dati di questa analisi di scenario, come di altre che abbiamo elaborato in queste ultime settimane, ci parlano in diversi modi di un ritorno alla tradizione, ma forse ancora di più della rerca della sicurezza – afferma Mignani, guru italiano di comunicazione e marketing – Le macro-tendenze per il 2002 segnalano una presa di distanza dall’esotismo, ma anche dal sincretismo e dalla ricerca a tutti i costi di elementi lontani dalla nostra identità o estranei al nostro immaginario. Le previsioni degli atteggiamenti di consumo per i prossimi anni dovranno tenere conto di un fatto ormai palese e confermato da diverse prospettive di ricerca: alla domanda ‘chi sono io?’ la risposta che accomuna più frequentemente le diverse dichiarazioni è “sono come mio padre”. I consumatori, cioè, ricominciano a descriversi riferendosi ai gusti e ai comportamenti delle proprie radici. E questa è la vera novità”.
Per quanto riguarda i libri e le letterature, pollice verso per i sudamericani: basta Sepulveda, Isabel Allende, Paulo Coelho. Salgono invece gli scrittori americani, nuovi o riscoperti che siano: Edward Bunker, T. Coraghessen Boyle, Dave Eggers e altri ancora. Sì anche agli italiani, ma giu’ Andrea Camilleri.
La musica del 2002 vede in calo quella firmata da bar, negozi e locali (in stile Cafè del Mar, per intenderci). Basta con le compilation lounge ‘di tendenza’, firmate da dj più o meno improbabili. Il 2002 potrebbe segnare il ritorno del rock dopo anni di rap, hip hop, trip hop eccetera. Il ritorno dei vecchi, da Mick Jagger a Bob Dylan, da Santana ai Pink Floyd, potrebbe preludere a una rivincita dei cinquantenni, ma anche ad una new wave di giovani rockettari.
Per quanto riguarda le star del cinema, scende Sabrina Ferilli, mentre sale Martina Stella. Che dopo aver rifiutato una parte in South Kensington dei Vanzina sarà la protagonista del prossimo film di Salvatores, Amnesia.
Giù il vintage, il finto povero e dintorni. Su, invece, i nastrini, i volan, i tulle, i pizzi e i corsetti rubati alla lingerie. Gli stilisti li propongono già da alcune collezioni ma questo potrebbe essere l’anno buono. C’è chi lo chiama neoromantico ma la definizione arriva dritta dritta dagli anni ’80.
A cambiare è anche il look. Basta con i capelli lisci, scompare la frangetta. Rimontano alla grande i riccioli, naturali o meno. Tra gli uomini Tom Hanks e Will Smith, attesissimo in Alì.
Radicali cambi di rotta anche nel mondo dei piccoli. Giù i personaggi più o meno stravaganti che arrivano dall’Oriente. Il personaggio dell’anno potrebbe essere Miffy, la coniglietta bianca nata dalla fantasia dell’olandese Dick Bruna e che sbarca in Italia dopo essere diventata un vero e proprio mito in tutto il mondo. Simbolo della voglia di tenerezza e di candore Miffy è gia’ stata testimonial di associazioni umanitarie come Unicef e Medici senza frontiere.
Viaggi e turismo. Sale, in assoluto, l’Africa, ma quella vera. In particolare, il Sudafrica e la Namibia, ma anche il Senegal. Su anche il Giappone (che assieme alla Corea ospiterà i Mondiali di calcio) e giu’ il Sudamerica.
I media. Scende la tv e sale, all’opposto, la radio, fresca dei festeggiamenti per i suoi cento anni. Nobilitata dal fatto che l’oggetto di culto del 2001 è stata proprio una radio (la Model One di Henry Kloss, quasi mezzo milione di pezzi venduti nel mondo). E per il prossimo anno, la tendenza non sembra affatto tramontare. Salgono quindi i dj, con due nomi su tutti: Linus e Camila Raznovich. Di contro scenderanno veline, letterine, ballerine e ‘vallettine’.
La casa del 2002. Si afferma lo stile coloniale, con le cucine country, il design anni ’50, le credenze e i comodini d’antan. Tramonta invece il minimalismo giapponese e le suggestioni Feng Shui, i Futon e i Tatami, ma nche i cucinoni d’acciaio in stile mensa aziendale. Solo il bagno rimane il luogo nascosto per le sperimentazioni, dove trionfa l’hot-tech, l’unione dell’essenzialità della tecnologia con il calore della tradizione: simbolo di questa tendenza è il rubinetto più cool del momento, ‘isy by zucchetti’, ideato dal famoso architetto Matteo Thun, tra i ricercatissimi regali natalizi che Brad Pitt ha fatto quest’anno a Jennifer Aniston. Ritorna a trionfare insomma la casa calda, intima e vissuta. Il vero rifugio contro tutti i terrorismi.